Caronia, porta sul mare dei Nebrodi, senza porto e con un aeroporto

Caronia, porta sul mare dei Nebrodi, senza porto e con un aeroporto
Aeroporto a Marina di Caronia: risorsa o distruzione?
Un borgo marinaro, Marina di Caronia e tutto il territorio di Caronia confinante con il Mar Tirreno, da sempre chiede la costruzione di un porticciolo ad uso degli oramai pochi pescatori rimasti e per finalità di sviluppo turistico.
Ebbene: il porto prende le ali e rischia di diventare aeroporto.
E' l'incredibile attualità di un paese votato all'ambiente, marino e boschivo, apprezzato per essere rimasto un territorio pressochè incontaminato e che in ciò mantiene un proprio irresistibile fascino, probabilmente a discapito di sviluppo economico e sociale.
Da registrare che per decenni gli amministratori succedutisi nel tempo non sono mai stati in grado di coglierne le peculiarità, avviando validi progetti di turismo e di sviluppo eco-sostenibile e di valorizzazione che rispettasse quanto la natura e la storia hanno regalato a quella che da molti viene definita la naturale porta sul mare dei Monti Nebrodi.

Ciò che oggi ci chiediamo è se gli abitanti hanno consapevolezza di ciò che potrebbe diventare Caronia, nel bene e nel male. 
Sono disposti a rinunciare all'aria pulita, probabilmente a qualche chilometro di costa, al silenzio, alla propria "anima" di località semplice e genuina, e per questo unica ed esclusiva?

Si, perchè il trasporto aereo provoca inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico, lo si dica chiaramente, e questo sarebbe il compromesso da dovere accettare per chi vuole questo tipo di sviluppo piuttosto che un altro più rispondente all'originario modo di essere e all'anima di Caronia.
Occasione di sviluppo o distruzione irreversibile del territorio? Decidetevi!

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